Resoconto della gara: Maia ai Transpirenei

La Transpirenei è un'impresa ardua, anche per i corridori di endurance più esperti. Con molti ritiri, è una sfida estenuante e imprevedibile. Paesaggi mozzafiato e salite incredibili sono sempre garantiti, ma il bel tempo no. Questa è l'endurance allo stato puro.

Armata del suo fidato Pressure ADR, Maia è stata una delle coraggiose avventuriere che hanno conquistato con successo i Transpirenei. L'abbiamo incontrata dopo la gara per raccontarci tutto di questa impresa epocale.

Di seguito le parole di Maia.

Questa è stata la mia prima grande gara di oltre 1000 km. Un'avventura che ha attraversato i Pirenei, dall'Oceano Atlantico al Mar Mediterraneo. Attraversando paesaggi indimenticabili e passi di montagna che raggiungono il cielo.

La Transpirenees è una gara che richiede molto impegno fisico e mentale. La gara attraversa i Pirenei da San Sebastian a Llanca, in Catalogna. Il percorso prevede 38 salite importanti, tra cui il Tourmalet, dove quest'anno è transitato il Tour de France.

Il mio obiettivo quest'anno era di partecipare alla gara ininterrottamente, ma purtroppo la pioggia mi ha costretto a cambiare programma e a prendere la gara con più calma. In ogni caso, sono felice che sia andata così perché ho potuto godermi ogni chilometro e incontrare tante persone fantastiche.

In totale ci ho messo 5 giorni e 70 ore di pedalata per 1036 km. Una cosa che mi ha davvero colpito è la mia Cinelli Pressure ADR, la scelta perfetta per una gara di questo calibro. Una bici super leggera, robusta e perfetta per riporre borse e trasportare tutto il necessario per una gara come questa. La consiglio al 100%.

Sono molto orgoglioso di aver terminato e di aver affrontato tante sfide diverse, raggiungere il traguardo è stata un'emozione incredibile. È una gara meravigliosa e la consiglio vivamente.

È un grande trionfo aver completato la gara e piazzarsi tra le prime 5 donne. Questo tipo di gara ti dà un grande legame con te stessa e con la bici, ti dà la forza di andare avanti nonostante le avversità.

Sono davvero grato per tutto il supporto della comunità ciclistica, è davvero una spinta in più per continuare in queste grandi avventure.